Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di un’unità lavorativa in sostituzione di altra cessata dal servizio nel 2012.
L’ente ha premesso di avere una popolazione di circa 2000 abitanti.
I magistrati contabili della Sardegna, con la deliberazione n. 31/2013, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 marzo, hanno chiarito che la vigente normativa statale consente a tali enti locali “assunzioni a tempo indeterminato nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni intervenute nell’esercizio precedente, a condizione che nel bilancio dell’ente l’incidenza delle spese di personale non superi il 50% delle spese correnti”.