Un sindaco ha chiesto se sia possibile trasformare un contratto di lavoro part-time (30 ore) in un contratto full-time.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 280/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 10 luglio, hanno chiarito che la trasformazione del contratto in tempo pieno è assimilata a nuova assunzione e, quindi, è possibile solo se sussistono i presupposti fissati dalle norme di contabilità pubblica per procedere ad una nuova assunzione.
Al contrario, la riconversione di rapporti di lavoro da part time a full time, qualora il dipendente chieda di tornare al regime del tempo pieno originariamente previsto, è sottoposta all’unica condizione del rispettato del parametro di spesa previsto dall’articolo 1, comma 557 della legge 296/2006.