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Varianti in corso d’opera: le indicazioni dell’Anac


Il Presidente dell’Anac, con un comunicato del 16 luglio 2014, ha fornito indicazioni in merito agli atti che le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere per ciascuna variante in corso d’opera, come stabilito dall’articolo 37 del d.l. 90/2014.

La disposizione, si ricorda, prevede l’obbligo di trasmissione all’ANAC di tutte le varianti di cui al comma 1 lettere b), c) e d) dell’articolo 132 del d.lgs. 163/2006.

Non dovranno, pertanto, essere trasmesse le varianti in corso d’opera adottate a causa di errori o omissioni della progettazione tali da pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, ovvero derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari.

A tal proposito, le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere all’Anac i seguenti atti:

  • Relazione del responsabile del procedimento
  • Quadro comparativo di variante
  • Atto di validazione
  • Provvedimento definitivo di approvazione

A differenza di quanto previsto all’articolo 37, comma 1, del d.l. 90/2014, pertanto, non dovrà essere trasmesso il progetto esecutivo.

In particolare, l’Autorità ha sottolineato la necessità di indicare il numero di Cig, riservandosi la facoltà di richiedere, se necessario, una più ampia documentazione progettuale.

La trasmissione riguarda tutte le varianti approvate a decorrere dal 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore d.l. 90/2014) che dovranno essere inviate entro 30 giorni dall’approvazione da parte della stazione appaltante, utilizzando – ove possibile – la posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo protocollo@pec.avcp.it.

In caso di ricorso alla posta ordinaria, l’indirizzo di riferimento dovrà essere il seguente: Autorità Nazionale Anticorruzione – Via di Ripetta, 246 – 00186 ROMA.

Nel comunicato viene inoltre precisato che, ai fini del più rapido ed efficace indirizzamento della corrispondenza in questione, all’atto dell’invio occorre riportare nell’oggetto il seguente testo: “Trasmissione all’A.N.AC. delle varianti in corso d’opera ex art.37 del D.L.n.90/2014 – cig.appalto n. _____”.

 


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