Il termine perentorio previsto dalla lex specialis per la partecipazione alla procedura di gara può essere prorogato soltanto in pendenza del termine stesso e non già successivamente alla scadenza di quest’ultimo. Questo il principio espresso dal Tar Puglia Bari, sez. III, con la sentenza n. 2816 del 17 settembre 2015, con la quale è stata […]
Materia: Procedure di gara, contratti della P.A. e Governo del territorio
Procedure di gara, contratti della P.A. e Governo del territorio
Lombardia, del. n. 275 – Gare telematiche per acquisto beni e servizi: niente diritti di segreteria
Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’art. 13 del d.l. 52/2012 che ha previsto la disapplicazione dell’obbligo di richiedere i diritti di segreteria nell’ipotesi di contratti conclusi a seguito del ricorso a gare telematiche. […]
Giur. Appello, sent. n. 441 – Le responsabilità del Rup nell’esecuzione del contratto d’appalto
Il Rup che non dispone l’incameramento della penale, prevista per il ritardo nell’adempimento della prestazione, è responsabile per il danno causato all’ente. […]
Gare: le competenze del seggio di gara e della commissione giudicatrice
Nell’ambito dell’articolata procedura di scelta del contraente con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è legittimo ricorrere a due commissioni, una con il compito di seggio di gara ed un’altra di valutazione tecnica delle offerte. Questo il principio ribadito dal Consiglio di stato, sez. III, con la sentenza n. 4190 dell’8 settembre 2015. Dall’art. 84 […]
Gare: la campionatura non deve essere aperta in seduta pubblica
La campionatura non è parte integrante dell’offerta tecnica e, in quanto tale, non deve essere aperta in seduta pubblica. La sua funzione non è quella di integrare l’offerta tecnica, bensì di comprovare, con la produzione di capi o prodotti dimostrativi detti appunto “campioni”, la serietà dell’offerta e la sua effettiva corrispondenza alle specifiche tecniche richieste […]
Accesso agli atti di gara: il diritto di difesa prevale sul diritto di riservatezza
Il diritto di accesso agli atti di una gara di appalto, se finalizzato all’esercizio del diritto di difesa, deve essere riconosciuto anche quando vi è l’opposizione di altri partecipanti per la tutela di segreti tecnici e commerciali, in quanto esso è prevalente rispetto all’esigenza di riservatezza o di segretezza tecnica o commerciale. Questo il principio […]
Lavori pubblici: la responsabilità del Rup in materia di sicurezza
Il responsabile unico del procedimento risponde dell’infortunio del lavoratore se omette di verificare la corretta attuazione del piano di sicurezza e di coordinamento da parte dell’impresa esecutrice. Questo il principio sancito dalla Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 34088 depositata il 4 agosto 2015. I giudici di legittimità hanno evidenziato che il responsabile unico […]
Cooperative sociali: illegittimo l’affidamento diretto di servizi diversi da quelli strumentali
E’ illegittimo l’affidamento diretto ad una cooperativa sociale di un servizio pubblico locale, quale quello di raccolta rifiuti o di igiene urbana. Questo il principio ribadito dal Tar Emilia-Romagna, con la sentenza n. 637 del 6 luglio 2015. L’art. 5 della legge 381/1991 prevede la possibilità, per le pubbliche amministrazioni, di derogare alla disciplina in […]
Appalti: l’omessa indicazione degli oneri di sicurezza non è sanabile
L’omessa indicazione dei costi interni per la sicurezza del lavoro comporta l’esclusione dalla gara. In tal caso la stazione appaltante non può attivare il potere di soccorso istruttorio, consentendo all’impresa di integrare la propria offerta economica. Questo il principio espresso dal Tar Campania, Napoli, con la sentenza n. 4174 del 30 luglio 2015. Nelle procedure […]
Appalti: prezzo più basso criterio di aggiudicazione logico se l’oggetto è chiaramente definito
Qualora la stazione appaltante abbia ben individuato l’oggetto della gara, in modo tale da non lasciare nell’offerta margini di definizione alle imprese concorrenti, il criterio del prezzo più basso può ben essere utilizzato e ritenuto logico ed appropriato. Questo il principio ribadito dal Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4040 del 31 agosto 2015, […]