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Lombardia, del. n. 101 – Gestione dei servizi sociali e culturali: esternalizzazione

Un sindaco ha chiesto se il corrispettivo per un contratto di appalto con cui si esternalizza un servizio (nella specie servizio di assistenza sociale e di gestione della biblioteca) in precedenza gestito internamente con personale comunale assuma rilevanza, anche indirettamente, sul piano della spesa per il personale dello stesso Ente. […]

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Le responsabilità in caso di mancata copertura finanziaria dell’appalto

La conclusione di un contratto di lavori pubblici senza lo stanziamento dell’intera provvista finanziaria – ma con la clausola espressa che la realizzazione dei lavori avverrà per singoli lotti previa la disponibilità dei fondi finanziati – non costituisce un comportamento negligente né potrebbe dare luogo ad un legittimo affidamento in capo all’esecutore dei lavori. […]

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Contratti pubblici: forma scritta sia per la conclusione che per le eventuali modifiche successive

I contratti degli enti pubblici devono essere stipulati, a pena di nullità, in forma scritta. Il requisito della forma scritta è richiesto non soltanto per la conclusione del contratto, ma anche per le eventuali modificazioni successive, le quali devono rivestire, a pena di nullità, la medesima forma del contratto originario. […]

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RTI: necessaria la corrispondenza tra la qualificazione posseduta e la quota di lavori da eseguire

La mancanza del requisito di qualificazione in misura corrispondente alla quota dei lavori, cui si è impegnata una delle imprese costituenti il raggruppamento temporaneo in sede di presentazione dell’offerta, è causa di esclusione dell’intero raggruppamento, anche se lo scostamento sia minimo ed anche nel caso in cui il raggruppamento nel suo insieme (ovvero un’altra delle […]

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Appalti: l’esclusione per pregressa negligenza professionale

La risoluzione anticipata del contratto, non contestata in giudizio, fondata sulla violazione del Codice Etico della stazione appaltante, se per alcuni versi non prova necessariamente l’assenza di capacità professionale e tecnica in capo all’operatore, per altri è inequivocabilmente indice dell’assenza di integrità, intesa questa come “moralità professionale”. […]

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