Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Termini di pagamento: non possono essere stabiliti unilateralmente dalla stazione appaltante

L’inserimento nei bandi di gara di clausole che prevedano termini di pagamento superiori a 30 giorni è illegittimo. La possibilità di prevedere un aumento, sino a 60 giorni, dei termini di pagamento, presuppone un previo accordo liberamente sottoscritto dalle parti, assente nel caso di predeterminazione unilaterale nella lex specialis non negoziabile. […]

Leggi tutto »


Accordi tra amministrazioni pubbliche: i presupposti per la disapplicazione del Codice appalti

Le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra soggetti pubblici a condizione che siano soddisfatte le condizioni e i presupposti indicati dall’articolo 5 del d.lgs. 50/2016, ovvero quando la cooperazione sia finalizzata alla realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, […]

Leggi tutto »



Appalti: necessaria la regolarità contributiva al momento della partecipazione alla gara

E’ legittima l’esclusione dalla gara per mancanza, in sede di presentazione dell’offerta o dell’iter procedurale di gara, del requisito della regolarità contributiva, di cui all’articolo 80, comma 4, del d.lgs. 50/2016. L’operatore economico deve essere in regola con l’assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali […]

Leggi tutto »





Appalti: legittimi i termini abbreviati se c’è urgenza di affidare l’esecuzione del servizio

La stazione appaltante, nell’atto di indizione della gara, può fissare un termine di ricezione delle offerte inferiore a 35 giorni (ma comunque non inferiore a 15 giorni) se vi è necessità e urgenza di affidare l’esecuzione del servizio. Tale possibilità è espressamente prevista dall’articolo 60, comma 3, del d.lgs. 50/2016. […]

Leggi tutto »